giovedì 25 novembre 2010

Tiramisù

Dopo un inizio settimana disastroso, ho pensato che avevo assolutamente voglia e bisogno di un dolce che non delude mai: il tiramisù!
Per cui martedì, fatta spesa, mi sono cimentata nella sua preparazione.
Visto che non ho seguito la ricetta classica, ho pensato di postarla in modo da condividerla anche con voi :) Avverto sin da ora che non è fotografata passo-passo, quindi qualcosa verrà persa visivamente, ma essendo un dolce molto semplice non sarà difficile seguirmi... (spero!)

Ingredienti:

250 ml panna fresca
250 ml mascarpone (1 vaschetta piccola in genere)
80 g zucchero
2 uova
caffé q.b.
cacao amaro in polvere q.b. (ho dimenticato di inserirlo nella foto ^^')
pavesini (o savoiardi) io ho voluto provare con i pavesini (ne ho usati 3 pacchetti e mezzo)



Procedimento:

1. Preparare il caffé, versarlo in una ciotola e lasciarlo intiepidire

2. Separare tuorli e albumi e lavorare i primi con lo zucchero


2. Montare a neve gli albumi (manca la foto! Sorry :( comunque deve essere bella compatta)

3. Montare la panna


4. Unire il mascarpone al composto di tuorli e zucchero (lavorare per bene il tutto fino ad ottenere una crema senza grumi)

5. Unire la panna al composto di mascarpone amalgamando gentilmente con l'ausilio di una spatola dal basso verso l'alto

6. Con lo stesso procedimento unire anche gli albumi


7. Bagnate i pavesini con il caffé e adagiateli in un contenitore in modo da rivestirne l'intera superficie

8. Coprite lo strato di pavesini con uno di crema al mascarpone (quella che ottenete seguendo i punti dal 2 al 6)

9. Spolverizzate la superficie di cacao amaro

10. Disponete il secondo strato di pavesini (sempre bagnati col caffé)
Attenzione! Per avere un tiramisù più compatto è importante che i pavesini di ogni strato non abbiano lo stesso orientamento di quelli dello strato prima e dello strato dopo, ovvero: se il primo strato di pavesini è disposto orizzontalmente, il secondo dovrà essere disposto verticalmente

11. Mettete dell'altra crema e spolverizzate di nuovo con cacao

12. Coprite, possibilmente, e ponete nel frigo per qualche ora
In genere io lo lascio tutta la notte

Il mio è risultato di tre strati, ma a seconda della dimensione del contenitore ne possono venire di meno o di più.
Fare il tiramisù col pavesino anziché col savoiardo permette di gustare meglio la crema al mascarpone: visto che il pavesino si satura prima, rimane molta più crema anche tra uno strato e un altro e non solo sulla superficie (direi che è superfluo aggiungere che vado matta per il mascarpone lavorato con le uova e lo zucchero!)


N.B.: Dal momento che gli ingredienti vengono usati crudi, è importante che siano molto freschi.
Per capire se un uovo è fresco basta metterlo in una bacinella piena d'acqua: se si adagia sul fondo vuol dire che è fresco.
Per il mascarpone è importante che la confezione appena aperta non abbia liquidi in superficie e che il colore sia omogeneo.


Ultima noticina: per chi non avesse a disposizione il cacao amaro, è possibile sostituire con del semplice caffé macinato per moka. Tuttavia in questo caso è bene non abbondare per non correre il rischio di sentire i granelli di caffé ad ogni forchettata.
Sostituendo il caffé al cacao, il tiramisù viene meno dolce (ottimo per chi non sopporta i dolci troppo zuccherati).


Nelle mie prossime imprese culinarie volevo tentare un tiramisù al cocco, qualcuno lo ha mai provato?

3 commenti:

  1. Ciao. Al cocco non l'ho mai provato ma io adoro il cocco e dovrebbe essere fantastico un tiramisù al cocco!! Appena mi cimento ti faccio sapere!! ;)

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  2. anch'io lo adoro! *__*
    beh, ci conto allora! ;D
    ho appena finito questo "classico" e non ho voglia di esagerare con l'assunzione di mascarpone :P quindi è molto probabile che lo farai prima tu di me :D

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  3. Al cocco? mi raccomando, se lo fai passami la ricetta!!! (magari quando finisco la dieta...fra tre mesi più il mantenimento...*scoppia a piangere*)

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